La differenza tra: Extrait, Profumo ed Eau de Toilette

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La differenza tra: Extrait, Profumo ed Eau de Toilette

Come sappiamo, se siete stati attenti a seguire passo dopo passo tutti gli articoli di Scentspiracy, la profumeria fine è un mondo vastissimo nella quale vengono affrontati molteplici temi.

Possiamo categorizzare, o meglio, è di buona regola distinguere le varie tipologie di argomentazioni al pari delle ramificazioni di un albero, in cui ad ogni ramo corrisponderà un differente tema, partendo dalla storia e le origini del profumo che potrebbe rappresentare la radice e il tronco dell’albero, fino a giungere ai packaging di una fragranza, le materie prime naturali e sintetiche, la cultura olfattiva legata alla funzione mnemonica cerebrale, la differenziazione tra profumeria commerciale, di nicchia, profumeria molecolare e profumeria artistica, i nasi che hanno segnato la storia e i nasi che stanno emergendo, la storia legata alla cultura orientale ed occidentale, l'ifra e le sue linee di autoregolamentazione fino ad arrivare alle concentrazioni di oli essenziali e molecole di sintesi presenti in un dato profumo.

In questo articolo andremo a valutare, approfondire e concepire questo tema affinché il consumatore possa comprendere al meglio le etichette che vengono impresse nei packaging delle fragranze sotto la dizione di:

  • Eau de Cologne

  • Eau de toilette

  • Eau de Parfum

  • Extrait de Parfum / Parfum

Cos’è la concentrazione di un profumo?

Quando parliamo di concentrazione facciamo riferimento alla percentuale di oli essenziali naturali e molecole artificiali (Miscela profumata) presenti in una fragranza miscelati nel vettore, nel caso dei profumi l’alcool. Le concentrazioni vengono suddivise principalmente in 5 grandi categorie. In ordine crescente in base alla quantità di miscela profumata: Cologne, eau de toilette, eau de Parfum, extrait (Parfum) e olio (oil). Nelle fragranze di Scentspiracy le concentrazioni dominanti principalmente utilizzate sono eau de Parfum ed extrait sprigionando e sfruttando al massimo quel rapporto tra longevità, silllage e proiezione.

Eau de cologne

La Cologne, in italiano Colonia, è quella tipologia di concentrazione di miscela profumata che varia tra 2 e 5%. Le colonie principalmente utilizzate nell’uso quotidiano delle stagioni calde sono, di norma, formate da note agrumate e utili a rinfrescare e donare una seconda pelle sotto i raggi solari delle nelle calde giornate d’estate ma non solo. Le prestazioni solitamente sono medio-basse ma non è lo scopo principale di fragranze che utilizzano tale concentrazione in quanto il compito principale è proprio quello di donare a chi le indossa quella sensazione di leggerezza. Ricordiamo tra le più importanti la prima colonia, quella di Jean Marie Farina e l’intramontabile e sempreverde colonia 4711 o la colonia di Mugler.

Eau de toilette

Per Eau de Toilette si intende quella miscela con una concentrazione che varia tra 5 e 15%. La componente alcolica, come anche nel caso delle colonie è molto elevata ma in questo caso, a differenza della cologne, avremo una fragranza più corposa e conseguentemente le perfomance di una fragranza (longevità, sillage, proiezione) saranno nettamente superiori rispetto ad una colonia che presenterà delle concentrazioni di oli nettamente inferiore.

Fanno parte di questa contingente quelle fragranze che vogliono farsi notare ma con moderazione, come lo stesso vale per il consumatore che predilige una profumazione più delicata ma che comunque riesca a farsi notare. Acqua di Gio, Dior Sauvage, Narciso Rodriguez For Her, sono alcuni dei best Sellers che privilegiano della concentrazione " Eau de Toilette "

Eau de Parfum

Le concentrazioni qui cambiano drasticamente, a fronteggiare la componente alcolica abbiamo delle percentuali elevate di profumo, intorno alle 15-20+%. Utilizzati da coloro a cui piace farsi notare e sentirsi appariscenti, l'eau de Parfum solitamente sono arricchiti da note gourmand, note muschiate o animaliche, note ambrate o anche boozy, a questa categoria non possiamo non citare Ambre Supreme e Cyanide di Scentspiracy.

Tre aggettivi: potenti, eleganti, carismatici. Probabilmente al vostro arrivo venite prima notati olfattivamente che visti.

Extrait (Parfum):

L'ultima concentrazione è quella che prende il nome di Extrait o Estratto.

L'estratto è l'ultima concentrazione con la presenza di Alcool presente in profumeria, il rapporto varia tra 20 e 30% di oli e ci troviamo dirimpetto a fragranze estremamente dense e oleose. Gli estratti negli ultimi anni hanno subìto un grande boom in quanto molto richiesti dal consumatore medio poiché il sillage di tali concentrazioni, viste le elevate quantità di oli, è davvero notevole. Un esempio eclatante è la nostra Tuberosa della collezione Real Fake, una tuberosa narcotica, fresca e molto densa.

Terminata la spiegazione molto semplice ma dettagliata sulle fondamentali differenze di concentrazione sorge spontanea una domanda:

Perché prediligere un Estratto ad un Eau de Parfum o un Eau de Toilette o viceversa?

Ad una domanda tale non esiste una risposta ben precisa ed univoca visto e considerato che molti eau de Parfum risulteranno più performanti di alcuni estratti, tuttavia in questi casi si rivela soggettivo e ai bisogni del consumatore che sceglierà in base ai propri gusti e alle proprie necessità la concentrazione che ritiene opportuna nel proprio specifico caso.

 

Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore, davanti alla bellezza, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo.

 

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